Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne voluta dall’ONU nel 1999, giornata simbolica per ricordare che questa violenza è ancora una realtà troppo diffusa,  e l’Ordine Dei Farmacisti della Provincia di Treviso, insieme alle associazioni di categoria, Farmacie Unite e Federfarma di Treviso, aderisce alla campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere, promossa dal  Soroptimist Club di Conegliano e Vittorio Veneto.

Tale campagna consiste nella distribuzione a tutte le farmacie della provincia di Treviso di sacchetti sui quali è riportato in evidenza il numero 1522, numero unico nazionale al quale rivolgersi in caso di violenze, abusi o stalking, attivo 24 ore su 24 che accoglie le richieste di aiuto tramite operatrici specializzate.

Ognuna di queste istituzioni si impegna a promuovere al proprio interno e ad estendere all’esterno le buone pratiche di sensibilizzazione contro la violenza di genere, ad attuare risorse e progetti comuni per contrastare la discriminazione e l’abuso sulle donne, a condividere tra loro procedure codificate di accoglienza e presa in carico delle vittime, a promuovere l’aggiornamento e campagne di prevenzione e informazione verso i cittadini, a sostenere percorsi educativi rivolti alle scuole, elaborare i dati relativi al fenomeno sulla violenza per studi, ricerche, report.

Il quadro normativo di riferimento a livello regionale è indirizzato al sostegno delle donne nei loro percorsi di autonomia e si concretizza sia attraverso il supporto alle strutture di accoglienza, quali i Centri antiviolenza e le Case Rifugio, sia attraverso il consolidamento della rete territoriale.

Uscire da una situazione di violenza è un percorso complesso, difficile e spesso discontinuo, i servizi di aiuto a disposizione delle donne sono quindi pensati su diversi livelli di intervento: dal numero di pubblica utilità 1522 che rappresenta una prima possibilità di riscontro ed indirizzamento, per proseguire con i Centri antiviolenza e le Case Rifugio.

Analizzando i dati nazionali provenienti dalle chiamate al 1522 emerge che nel 2021 le  richieste di aiuto delle vittime tramite chiamata telefonica o via chat sono state 12.305: una diminuzione delle segnalazioni di violenza in cui la vittima percepiva un imminente pericolo per sé o per i propri cari  rispetto al periodo di convivenza forzata determinata dal lockdown ma merito anche dell’importante campagna informativa voluta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri avviata nel 2020, volta a diffondere l’esistenza del numero 1522 e dei centri antiviolenza e case rifugio, che ha aiutato molte più donne a cercare una via di uscita dalla violenza, portando all’emersione anche episodi di violenza meno gravi.

In Veneto, il numero delle strutture censite nell’annualità 2021 collocate nel territorio regionale sono:

  • n° 26 Centri antiviolenza
  • n° 17 Case Rifugio A
  • n° 10 Case Rifugio B

+ 37 sportelli di centri antiviolenza.

La farmacia Vigilanti Cama partecipa all’iniziativa distribuendo sacchetti di carta con lo slogan
NON ACCETTARE ALCUNA FORMA DI VIOLENZA! CHIAMA IL 1522“.

Sostieni anche tu la nostra campagna di sensibilizzazione. Noi ci crediamo.

 

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