PIEDE E POSTURA: il benessere da come camminiamo

La modalità con cui camminiamo è fondamentale per il nostro benessere.

PIEDE E POSTURANegli ultimi anni sono stati fatti tanti passi in avanti nello studio della postura ossia sulla modalità con cui camminiamo in risposta alla forza di
gravità e al mondo che ci circonda.
La posturologia è una scienza multidisciplinare che interessa diverse branchie della medicina ( fisiatria­ ortopedia­ oculistica–odontoiatria ).
Infatti, per stare in piedi, è di fondamentale importanza l’equilibrio, esso è garantito da importanti meccanismi fisiologici che interessano non soltanto il cervello, ma anche i recettori visivi ed uditivi oltre che i recettori di muscoli, tendini e articolazioni.

Di conseguenza qualsiasi situazione in grado di modificare l’equilibrio, lungo tutto l’asse cefalo­podalico, avrà riflessi immediati con rotazioni e/o traslazioni che tendono a compensare la modifica avvenuta.

Il corpo si adatta ai cambiamenti.

E’ vero che nel tempo il nostro corpo impara ad adattarsi ai cambiamenti verificatisi riprogrammando e modificando l’assetto posturale, ma questo quasi sempre comporta un peggioramento della postura. Bisogna tener conto poi che gli errori posturali, anche se di piccolo rilievo, nel tempo, creano problematiche che possono arrivare fino a vere e proprie patologie.

La posturologia dunque si occupa proprio di ripristinare le corrette posizioni sia da fermi che nel camminare. L’intero peso del nostro corpo poggia sul piede esso, infatti, è alla base del sistema di controllo antigravitario che ci consente di assumere la postura eretta e di spostarci nello spazio.

A guardarlo nei particolari è un capolavoro di architettura e di bio­ meccanica, basta considerare che in uno spazio molto limitato si concentrano 20 ossa, 33 articolazioni, 114 legamenti, 20 muscoli e circa 250.000 ghiandole sudorifere.

La complessità strutturale, come si diceva, è dovuta alle sue funzioni: riesce ad adattarsi velocemente a situazioni diverse permettendoci di affrontare terreni impervi (montagna) e di correre mantenendo l’equilibrio. E’ esso, quindi, che presiede alla stabilizzazione della stazione eretta, alla propulsione e al movimento, all’adattamento su terreni difformi e alla coordinazione della postura.

Il piede è però parte integrante di un insieme

esso è, infatti, collegato al resto del corpo tramite muscoli, legamenti, articolazioni. Quando ci muoviamo, una rete di muscoli si mette in azione: a partire dalle dita fino al polpaccio, quindi al ginocchio, alla colonna vertebrale fino all’articolazione temporo­mandibolare.
Per questo motivo un appoggio scorretto del piede si ripercuote su tutto l’organismo comportando tensioni che sfociano in dolore.

Dolori quali:

  • cefalea,
  • difetti di masticazione o mal occlusione,
  • mal di schiena,
  • sciatalgia,
  • mal di gambe

possono essere causati da scorretta postura.

Bisogna precisare che non esiste una postura ideale per tutti, ma ognuno di noi deve avere una postura sana e funzionale, ossia quella che gli dà un buon appoggio con rimbalzo e scarico del peso sui piedi e dai piedi a terra.

Postura: espressione delle emozioni

Non dimentichiamo, infine, che, la postura, è anche espressione del nostro modo di essere e di gestire le emozioni. Per avere un’ottimale postura è determinante la prevenzione e questo sia in età evolutiva che in età adulta.

Attualmente esistono diverse metodologie per la valutazione podologica­posturale, una tra le più utilizzate è l’analisi tramite PODOSCOPIO ELETTRONICO (posturalpoint.com). E’ bene sottoporsi ad un controllo posturale periodicamente, questo permetterà di valutare l’eventuale necessità di un’ortesi plantare per correggere eventuali difetti o semplicemente di ricorrere alla ginnastica posturale correttiva.

Dr.ssa Maria Cama

Dott.ssa Maria Cama

Dott.ssa Maria Cama

Farmacista

Sarò lieta di fornire maggiori informazioni.
Telefona allo 0438 30 84 32

Informativa Privacy

10 + 6 =

Pin It on Pinterest

Condividi con gli amici!

Sviluppato da Urban-Energy.eu